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ISOLE DELLA GUADALUPA: LES SAINTES
A 15 km a sud della
Guadalupa, il piccolo arcipelago di le Saintes, composto da 9
isole scoperte da Cristoforo Colombo il 4 novembre del 1493, è oggi
conosciuto in tutto il mondo per la bellissima baia di Anse du Bourg
che ricorda una piccola Rio sul suo Pain de Sucre, considerata la
terza baia al
mondo per la sua bellezza. Le due isole principali, le sole ad
essere abitate (poco più di 3000 abitanti), Terre de Haut di 4,52
Km2 e Terre de Bas di 9,45 Km2, sono collegate con un
traghetto che impiega circa 15 minuti per la traversata. Terre de Haut,
raggiungibile con il traghetto o l’aereo dalla Guadalupa, accoglie
numerosi turisti che sbarcano per la giornata. Terre de Bas, con
una sola spiaggia e qualche cricca facilmente raggiungibile, è molto
meno frequentata ed è riuscita a mantenere intatto il suo fascino e
la tranquillità di altri tempi. Fermatevi
almeno una notte per vivere l’autenticità dei luoghi che ritrovano
la tranquillità dopo la partenza dell’ultimo traghetto delle 16,30.
Le isole di Les Saintes, che grazie al loro isolamento perdurato nei
secoli hanno mantenuto un carattere unico, offrono al visitatore
diverse spiagge, a nostro avviso non tra le più belle della
Guadalupa,
numerose passeggiate con scorci indimenticabili sul piccolo
arcipelago e sulle le isole vicine, come la Dominica. Per gli
appassionati di immersioni Les Saintes rappresentano un vero
paradiso, i siti d’immersione sono considerati tra i più belli
dell’arcipelago della Guadalupa. |
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Visitare Les Saintes |
 Terre
de Haut
Terre de Haut si visita in scooter in una giornata,
apprezzandone i diversi punti panoramici, il Pain de
Sucre, les spiagge, il Forte.
Molto piacevole da visitare il
borgo di Terre de Haut, centro principale de Les Saintes.
Malgrado l’invasione di turisti
che subisce tutti i giorni, è riuscito a mantenere
intatto lo charme del borgo di pescatori, conserva
ancora le sue case in legno e la chiesa costruita in
pietra vulcanica.
Il
Forte Napoleon
Situato sul promontorio Mire a
114m di altezza, il forte é raggiungibile in 20 minuti a
piedi (salita faticosa) o in scooter.
Da qui si domina Les Saintes e la sua famosa baia.
Il Fort Napoleon fu costruito
tra il 1844 e il 1897 sulle rovine di un primo forte, il
Fort Louis, distrutto dagli inglesi nel 1809. Dopo aver
ospitato una guarnigione fino al 1889 senza mai
conoscere il fuoco nemico, divenne un penitenziario e
all’occasione servì come centro di detenzione di
prigionieri politici durante la seconda guerra mondiale.
Dopo
il suo abbandono, che durò fino al 1980, venne
ristrutturato e oggi all’interno della fortezza troviamo
un museo dedicato alla storia e alle tradizioni di Les
Saintes e alle battaglie navali franco-inglesi.
Il
giardino esotico all’interno del forte, creato nel 1984,
rappresenta la flora delle isole di Les Saints, notevoli
la collezione di cactus e le numerose iguane che
passeggiano nel parco.
Tel. 0590 610151. Aperto tutti
i giorni dalle ore 9 alle 12,30 e in luglio e agosto
fino alle 15. Chiusura annuale il 25 dicembre, 1°
gennaio, 1° maggio, 27 maggio e il 15-16 agosto.
Ingresso:6 euro
Terre
de Bas
Terre de Bas é collegata a
Terre de Haut da un servizio navetta, la si può visitare
velocemente in mezza giornata.
E' un'isola molto tranquilla, dedita alla pesca, ci sono alcuni ristoranti
e qualche possibilità di alloggio.
Giunti
a Terre de Bas, un
servizio di bus navetta assicura i collegamenti tra
l’imbarcadero dell’Anse Muries e il borgo di Petites
Anses passando dal sud.
Petites Anses conserva
ancora la sua atmosfera tipica di villaggio con le sue
modeste cases, la chiesetta e il cimitero.
Dall'imbarcadero dove arriva il
traghetto si può' proseguire a piedi per Grande Anse,
dove si trova l'unica belle spiaggia dell'isola, a circa
30 minuti di cammino
A 15 minuti a piedi si arriva
Grande Baie, una baia niente di speciale, dove si
trovano le vestigia di un'antica fornace.
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Dormire a Les
Saintes |
Dopo il terremoto che ha
sconvolto Les Saintes nel novembre del 2004 la scelta di
alloggi si è ristretta quasi totalmente a Terre de Haut.
Rimane qualche proposta chez l’habitant su Terre de Bas,
potete informarvi all’ufficio del turismo di Terre de
Haut.
Gli hotel a Les Saintes hanno prezzi che variano tra i 60 e
200 euro a notte in funzione della stagione e della
categoria dell'albergo.
Le proposte di case
e appartamenti sono numerose anche se, come su tutte le
isole delle Antille Francesi, le prenotazioni fatte con
largo anticipo limitano la scelta di chi, come noi
italiani, sceglie la destinazione delle vacanze…un po’
tardi...Un modo di immergersi nella
realtà de Les Saintes e di risparmiare per dormire è
cercare alloggio dai Saintois che affittano appartamenti
o camere.
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Le spiagge di Les
Saintes |

Pain de Sucre
Una piccola baia con palme da
cocco e acqua cristallina, ideale per lo snorkelling. La
si raggiunge a piedi, prendere per Anse Crawen, passare
il bivio per il Chameau, circa 500m sentiero sulla dx
che scende verso il mare.


Pompierre
Protetta dall'atlantico dall'Ilet Roche Percées la Plage
de Pompierre di sabbia chiara é bordata di palme e
raisinier sotto i quali ci sono diversi carbet con
tavoli per il picnic. Molto frequentata, ci sono snack e
ristoranti nella zona. Venditrici di Tourment d'amour e
bibite fresche all'ingresso.

Grande Anse - Terre de Haut
Una lunga spiaggia di 1 km, bagno vietato per le
correnti violente. Ideale per il kite-surf

Fond du Curé - Plage de la Colline
A sud del borgo, a due passi dal centro, spiaggia di
sabbia chiara, con palme da cocco. Ristorante, bar,
centro immersioni.
Anse Crawen
Spiaggia di sabbia scura, con molti scogli, definita
naturista (a noi non é sembrata tale) anche se
ricordiamo che il naturismo é vietato a Les Saintes.
Anse du Figuier
Ampia spiaggia di sabbia scura, selvaggia, di fronte al
Grand Ilet.

Grande Anse - Terre de Bas
La sola spiaggia di Terre de Bas, prende il nome dal
borgo di Grande Anse, a 10 minuti a piedi
dall'imbarcadero, sabbia chiara. In prossimità qualche
bar/ristorante.

Ilet à Cabri
Di fronte al borgo di Terre-de-Haut , un isolotto oggi
abitato da iguane e capre, é stato territorio militare
fino al XX secolo, penitenziario e lebbrosario. Restano
le vestigia del Fort de Josephine costruito nel XIX
secolo sulle rovine di un antico fortino.
Luogo ideale per lo snorkelling. La si raggiunge in
barca.
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Immersioni a Les
Saintes |

Per i subacquei Les Saintes
riserva alcuni spots molto belli tra i quali ricordiamo
Le Sec-Paté, uno dei siti faro di tutti i Caraibi.
Numerosi sub vengono a Les Saints unicamente per questa
immersione su una montagna marina alta 185 metri che
culmina a -15 con tre pitons.
L’Aquarium è un immersione straordinaria tra canyons e
faglie con una flora marina da…acquario.
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La
storia di Les Saintes |
 Scoperte da Cristoforo Colombo nel
1493, Les Saintes vennero occupate dai francesi nel 1648
ma i coloni non resistettero a lungo su queste isole
senza acqua. Per la loro posizione strategica furono
oggetto di numerose battaglie navali con gli inglesi che
nel 1782 conquistano le isole dopo una terribile
battaglia. Nel 1816 Les Saintes tornano ad essere
francesi, si divisero in due municipalità, Terre de Haut
e Terre de Bas, la prima secca e arida, la seconda con una vegetazione più rigogliosa.
I Saintois,
popolo di pescatori discendenti dei Bretoni, sono per lo
più di pelle bianca. Dediti quasi esclusivamente alla
pesca non ebbero bisogno di ricorrere agli schiavi. La
schiavitù fu
poco praticata solo nella poterie di Grande Baie, di cui esitono ancora le vestigia, e per la coltivazione di
cotone, cafè e indigo a Terre de Bas, che impiegava un
centinaio di schiavi.
I Saintois sono anche riconosciuti
in tutta la Guadalupa come abili carpentieri navali per
la qualità delle barche a vela che costruivano, leggere,
veloci e lunghe anche 10 metri chiamate Saintoises.
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I
Salakos |

Tipici di Les Saintes sono i copricapi utilizzati dai
pescatori, chiamati salakos. Di origine asiatica e
importati dai lavoratori cinesi arrivati a Les Saintes a
metà dell’ottocento per sostituire gli schiavi nel
lavoro nelle poterie, questi speciali copricapi vennero
adottati dai Saintois per uscire in mare. Ormai
scomparsi dall'uso comune, potrete vederli e acquistarli
a Terre de Bas, nell'atelier artigianale La Maison de l'Artisanat,
a Grande Anse.
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Arrivare a Les Saintes |

Per raggiungere Les Saintes dalla
Guadalupa via mare:
da Pointe a Pitre, stazione marittima di Bergevin, 1-2
traversate alla mattina, durata circa un'ora, ritorno a fine
pomeriggio. Circa 39 euro a/r.
da Trois Rivières, traversata di 20 minuti, 18 euro a/r.
Biglietti in vendita al Syndicat d’Initiative. Un traghetto presto al mattino
e uno a fine pomeriggio. E' possibile acquistare un biglietto
che comprende trasporto in autobus fino a Pointe à Pitre,
stazione marittima di Bergevin.
da Basse-Terre, tutti i giorni esclusa la domenica,
traghetti alla mattina. Circa 24 euro solo andata, i biglietti sono
in vendita sul traghetto stesso.
da Saint François, collegamenti quotidiani con scalo a
Saint-Louis di Marie Galante. Partenza e biglietteria alla
marina. Circa 90 minuti di navigazione e 32 euro il costo del
biglietto a/r. Traghetto di ritorno a fine pomeriggio.
da Sainte Anne, il traghetto parte al mattino presto dal
porto di pesca Galbas con frequenza settimanale facendo scalo a
Marie Galante, a volte traversata diretta. Il biglietto costa
circa 33 euro a/r, in vendita al bar L’Americano sul fronte mare
o al villaggio artigianale. Ritorno a fine pomeriggio con lo
stesso itinerario.
Da Marie-Galante sono dunque i traghetti provenienti da
Saint Francois e Sainte Anne a collegare Les Saintes con
partenza presto al mattino. Contare circa 45 minuti di
traversata, 25€ solo andata.

In aereo
possibilità di volo con piccoli aerei privati: Tropic Airlines
tel. 0590 202 018
Aeroporto di Terre de Haut tel.
0590 995032.
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Spostarsi a Les Saintes |

Appena sbarcati a Terre de Haut vi verranno proposti giri
dell'isola organizzati in minibus e noleggio di scooter, noi vi
suggeriamo di rivolgervi a Jean Michel di
Jeny Location, le tariffe di noleggio sono uguali su tutta
l'isola ma siamo certi che Jean Michel é una persona seria e
affidabile. Les Saintes sono piccole ma le colline sono spesso
irte, lo scooter, normalmente di 100cc, si presta benissimo come
mezzo di trasporto nelle strette e a volte ripide stradine di
Terre de Haut. Se arrivate in aereo, a Les Saintes esiste un
servizio taxi e un servizio navetta con minibus che collega i
punti principali dell’isola con l’aeroporto, ma se dovete
raggiungere il vostro hotel o gite nel borgo di Terre de Haut
sappiate che siete praticamente già arrivati. Su Les Saintes non
esistono quasi automobili, il mezzo usato da tutti è lo scooter,
la dimensione delle isole e il clima poco piovoso lo rendono il
mezzo ideale. Diversi noleggi di scooter e motorini nel borgo,
principalmente attorno all'imbarcadero principale di Terre de
Haut. Il prezzo per noleggiare uno scooter alla giornata è di 20
euro, 25-30 per le 24 ore. Informarsi bene su tariffe e orari,
spesso sono poco chiari, salvo naturalmente dal nostro amico
Jean Michel. Ricordate che i motorini sono pochi e conviene
prenotarli, per noleggiare lo scooter al di sopra di 50cc è
necessaria la patente.

Il
centro del borgo di Terre de Haut è vietato ai motocicli, fate
attenzione ai cartelli, non sono chiarissimi. Se contate di
andare su Terre de Bas con lo scooter l’assicurazione non sarà
valida, fate inoltre attenzione alle manovre di imbarco e sbarco
del motorino. A Terre de Bas del resto non ci sono agenzie di
noleggio scooter. I più sportivi potranno noleggiare mbk a 10
euro alla giornata o 4 euro all’ora.
Per
Terre de Bas

Una navetta in
partenza al mattino dal pontile accanto all'imbarcadero
principale di Terre de Haut vi conduce a Terre de Bas con 15
minuti di traversata.
L'andata e ritorno
costa 6 Euro, informarsi presso un bar vicino per gli orari
(andata 7.30, 8.30, 9.30, 11.20; ritorno 10.45, 11.45, 15.15)

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Note |
Organizzatevi con soldi contanti a Terre de Bas.
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